Decreto Legge Semplificazioni: Tutto quello che c’è da sapere
È entrato in vigore ieri, 13 Febbraio 2019, il Decreto Legge Semplificazioni (DL n.135-2018). È stato approvato con 310 voti a favore e 245 voti contrari dalla Camera dei Deputati, confermando il DL già varato dal Senato.
Fondo di Garanzia per le PMI
Una delle novità introdotte con il Decreto Legge Semplificazioni è l’istituzione di un Fondo di Garanzia per le PMI.
Si prevede che il Fondo inizialmente abbia in dotazione 50 milioni di Euro, per attuare interventi di garanzia per le PMI.
Le PMI che potranno accedere all’aiuto del Fondo di Garanzia sono quelle che si trovano in difficoltà a restituire finanziamenti già contratti con Banche e Intermediari finanziari, anche titolari di crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Il Senato ha inserito nel Fondo di Garanzia anche i professionisti.
Il Decreto Legge Semplificazioni non prevede che i professionisti debbano necessariamente appartenere ad ordini o collegi organizzati.
Per accedere al Fondo di Garanzia anche i professionisti devono avere difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti a Banche o Intermediari finanziari, anche titolari di crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La Legge prevede una copertura del finanziamento non superiore all’80% e per un massimo garantito di 2,5 milioni di Euro.
La copertura del Fondo di Garanzia sarà attuata sull’importo minore tra:
- quello del finanziamento non rimborsato nel momento della richiesta di garazia dal Fondo; viene maggiorato degli interessi maturati, che siano contrattuali o di mora.
- quello dei crediti certificati che si devono riscuotere dalla Pubblica Amministrazione; questo tipo di credito risulta dalla piattaforma di gestione telematica di rilascio delle certificazioni.
Come viene rilasciata la garanzia
La concessione della Garanzia dipende dalla sottoscrizione tra la Banca o l’Intermediario finanziario a cui si devono saldare le rate del finanziamento e il Beneficiario di un piano per il rientro del finanziamento. Il piano dura massimo 20 anni.
Il Fondo di Garanzia smette di operare non appena terminano i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione dei crediti dovuti.
La Garanzia viene concessa a fronte del versamento da parte della Banca o dell’Intermediario finanziario di un premio. Questo può essere a carico del Beneficiario solo per un quarto del suo importo, lasciando alla Banca o all’Intermediario finanziario la parte restante.
Modalità, condizioni e limiti devono essere definite da un apposito Decreto Ministeriale.
Si stima che l’importo delle Garanzie sarà intorno ai 300 milioni di Euro. Se si immagina che mediamente le PMI usufruiranno di una Garanzia di €150.000 ognuna, si potrebbero, in una prima fase, sostenere fino a 1.700 PMI.
Nel caso che i crediti siano vantati da un’altra PMI il Fondo di Garanzia non interviene, poiché si ritiene gravemente iniqua la clausola di pagamenti superiori ai 60 giorni.
Zone Economiche Speciali – ZES
Il Decreto Legge Semplificazioni introduce delle agevolazioni anche per le Zone Economiche Speciali, dette ZES.
Viene, quindi, aggiornata la disciplina prevista dal Decreto Mezzogiorno.
Per le nuove imprese o per le imprese già esistenti che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o un programma di investimenti per incrementare il loro business, il DL prevede:
- delle procedure per semplificare e velocizzare l’insediamento, la realizzazione e lo svolgimento dell’attività economica. Vengono ridotti, tra le varie cose, i tempi per la VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale), per la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), per la AIA (Autorizzazione Ambientale Integrata), per la AUA (Autorizzazione Unica Ambientale).
- una riduzione della metà dei termini per autorizzazioni, licenze, permessi, nulla osta.
- un raccordo degli sportelli unici operato dal Comitato di Indirizzo della ZES entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Legge Semplificazioni.
- l’istituzione di un modulo di coordinamento della ZES presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- la possibilità, per ogni regione, di presentare al Ministro per il Sud una proposta di protocollo o convenzione per individuare altre semplificazioni e regimi speciali entro 120 giorni dall’entrata in vigore del DL.
- l’istituzione, nelle ZES, di aree doganali che consentono di operare in regime di sospensione dell’IVA.
Tutte queste procedure valgono anche per le imprese che operano o che stanno nascendo nella Zona Logistica Semplificata (ZLS).
Enti del Terzo settore
Nel Decreto Legge Semplificazioni sono stati approvati anche degli emendamenti relativi al Terzo settore.
In questo testo, in particolare, viene ridefinita l’entrata in vigore del comma 51 della Legge n.145 del 2018, in cui si abrogano le agevolazioni tributarie per soggetti come enti di assistenza sociale, istituti di istruzione e istituti autonomi per le case popolari.
L’entrata in vigore di suddetta Legge viene subordinata all’adozione di altri provvedimenti legislativi che dovranno individuare nuove misure in favore dei soggetti che svolgono attività con fini sociali.
Per coloro che sono beneficiari di agevolazioni tributarie non è possibile accumulare questi benefici con quelli della tassazione agevolata degli utili reinvestiti in Beni Strumentali (come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Rottamazione delle cartelle
Un altro emendamento del Decreto Legge Semplificazioni riguarda la definizione delle agevolazioni per i carichi affidati agli agenti della riscossione nel tempo dal 1 Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2017.
In tal modo si consente l’accesso alla rottamazione delle cartelle anche a coloro che attualmente ne sono esclusi, ovvero quelli che non hanno versato integralmente le rate per la precedente definizione agevolata del 2017.
Agricoltura e Pesca
Il Decreto Legge Semplificazioni, inoltre, prevede la possibilità per l’INPS di acquisire dei dati di denuncia aziendale dei datori di lavoro agricolo.
Questi dati comprendono:
- l’ubicazione dei terreni, la loro denominazione e l’estensione, riportati in modo distinto per titolo di possesso e per colture applicate.
- l’indicazione della ditta che è intestata in catasto e delle partite, i fogli e le particelle catastali dei terreni.
- il numero dei capi di bestiame allevati, divisi per specie e modalità di allevamento.
Con il nuovo DL vengono anche incluse le Associazioni Nazionali delle imprese di pesca (che stipulano il CCNL di riferimento nel settore) ai destinatari del Programma Nazionale triennale della pesca.
Si prevedono, dunque, iniziative volte a promuovere la cooperazione e l’associazionismo a favore dei dipendenti di questo settore.
Piano per la transizione energetica sostenibile
Sono previste delle disposizioni in merito alla ricerca e alla coltivazione degli idrocarburi, tramite l’approvazione di un Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI).
Questo Piano è volto ad offrire un riferimento per nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi mantenendo sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Il Piano dovrebbe essere approvato entro 18 mesi dalla data dell’entrata in vigore del Decreto Legge Semplificazioni.
Nelle more dell’adozione del Piano sono sospesi tutti i procedimenti amministrativi che riguardano la concessione di nuovi permessi per la prospezione o per la ricerca di idrocarburi.
Altre misure
Con il Decreto Legge Semplificazioni vengono anche regolamentate altre misure come:
- il prestito Alitalia
- uno stanziamento per vittime e feriti presso l’hotel Rigopiano
- delle misure per l’installazione di reti a banda ultralarga
- l’esonero dalla fatturazione elettronica per il 2019
- modifiche al certificato di agibilità dei lavoratori dello spettacolo
- modifiche per le ritenute previdenziali e assistenziali
Prestito Alitalia
Il Decreto Legge Semplificazioni prevede una proroga per il prestito ad Alitalia fino al 30 Giugno 2019.
Prevede, inoltre, norme in materia di semplificazione ed accelerazione delle procedure per gli appalti pubblici sotto soglia comunitaria e la soppressione della SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) dal 1 Gennaio 2019.
Vengono, oltretutto, istituite delle semplificazioni amministrative in merito all’istruzione scolastica, l’università e la ricerca e delle misure in materia di edilizia delle carceri.
Stanziamento per le vittime e i feriti presso l’hotel Rigopiano
È stato proposto di stanziare 10 milioni di Euro per il 2019 per i familiari delle vittime dell’hotel Rigopiano (avvenuto il 18 Gennaio 2017) e per tutti quelli che hanno subito ferite gravi in quell’occasione.
Misure per l’installazione di reti a banda ultralarga
Il Decreto Legge Semplificazioni prevede anche delle misure per ridurre i costi dell’installazione di reti a banda ultralarga.
Questo è attuato semplificando il rilascio delle autorizzazioni.
Esonero dalla fatturazione elettronica per il 2019
Sono stati esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica per l’anno 2019 i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Il procedimento è esteso anche alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate a persone fisiche.
Modifiche al certificato di agibilità dei lavoratori dello spettacolo
Sono previste, oltretutto, delle modifiche anche all’obbligo di richiesta del certificato di agibilità dei lavoratori dello spettacolo da parte delle imprese che lavorano nel settore.
In aggiunta, ci sono anche delle norme in materia di etichettatura dei prodotti alimentari.
Modifiche per le ritenute previdenziali e assistenziali
Infine, viene aumentato il lasso di tempo concesso al datore di lavoro che non versano le ritenute previdenziali e assistenziali.
Questo tempo passa dai 3 ai 24 mesi e, entro questi termini, il datore non è punibile né assoggettabile a sanzioni.

Mary Roma , Appassionata di Web e di ICT segue con interesse il mondo delle nuove tecnolgie applicate all’industria ed all’impresa.