Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica  di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti

Formazione per i dipendenti

1 Finalità

Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa è un’associazione costituita da  Confindustria – CGIL, CISL, UIL per promuovere la formazione continua dei quadri, degli  impiegati e degli operai nelle imprese aderenti.

Ai sensi dell’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modificazioni,  nonché delle disposizioni relative alle risorse destinate al Conto Sistema del Regolamento di  Fondimpresa, con l’Avviso n. 1/2022 Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al  Fondo dall’INPS, la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili  a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che  stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di  prodotto o di processo.

Al finanziamento di ciascun Piano concorrono, con le modalità indicate nel successivo  articolo 7, le risorse del Conto Formazione delle aziende aderenti beneficiarie in relazione  alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. Il Piano formativo deve prevedere la collaborazione di un dipartimento universitario/di un  altro ente di ricerca/centro nazionale di competenza di cui all’articolo 11, nella forma ivi indicata.

Il Piano deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto da  organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale,  territoriale e/o di categoria (settore), nel rispetto di quanto previsto nell’Avviso e nel  “Protocollo d’Intesa – Criteri e modalità per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani  formativi” sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 22 novembre 2017, pubblicato  sul sito web www.fondimpresa.it.

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2 Ambito di riferimento

Il Piano formativo finanziato deve riguardare esclusivamente il seguente ambito: Progetti o interventi di innovazione digitale e/o tecnologica nelle imprese aderenti che  riguardano l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di  quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione e/o del  trasferimento, la formazione del personale interessato.

Nel rispetto della definizione contenuta nel Reg. (UE) n. 651/2014:

sono compresi tutti i processi di definizione e implementazione di innovazioni  tecnologiche di prodotto e di processo nell’impresa (inclusi cambiamenti significativi  nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software);

sono esclusi: i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di  produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi  logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un  processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti  unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata,  l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti  ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Ciascun Piano formativo può interessare una sola delle Macro Aree di cui all’articolo 7.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 2

Il Piano formativo può realizzarsi, a livello aziendale, interaziendale, territoriale o settoriale,  nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dall’Avviso, con particolare riferimento  all’ambito, ai lavoratori destinatari ed alla tipologia di azienda/e di appartenenza, e deve  assicurare logiche unitarie nella strategia e nella gestione delle azioni formative.

La Macro Area D è destinata esclusivamente a Piani formativi, su base multi regionale,  idonei a soddisfare fabbisogni formativi comuni ad aziende appartenenti alla stessa categoria  merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica della prevalenza del prodotto/servizio finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del  personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale. Il Piano deve coinvolgere  imprese appartenenti ad almeno due regioni o province autonome e la quota minima di  aziende appartenenti alla regione o provincia autonoma meno coinvolta deve essere almeno  pari al 30% del totale delle imprese partecipanti al Piano. In caso di Piano che coinvolge

imprese appartenenti a più di due regioni la quota minima di aziende appartenenti alle regioni  o provincie autonome meno coinvolte deve essere almeno pari al 30% del totale delle  imprese partecipanti al Piano.

Il Piano di livello interaziendale o presentato a valere sulla Macro Area D è ammissibile  esclusivamente se tutte le imprese coinvolte sono direttamente interessate dalla medesima  innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.

E’consentita la partecipazione al Piano di aziende che sono utilizzatrici dell’innovazione  digitale e/o tecnologica nell’ambito della filiera produttiva (ad es. fornitore della azienda  beneficiaria che utilizza tutto o in parte l’innovazione oggetto del Piano) nel limite massimo  del 20% dei lavoratori posti in formazione.

3 Oggetto e priorità

Il Piano formativo si identifica in un insieme organico di attività, direttamente connesse al  progetto o intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle  imprese beneficiarie della formazione, nel quale possono essere previste: Attività preparatorie e di accompagnamento, relative all’analisi della domanda, alla diagnosi  e rilevazione dei fabbisogni, alla definizione con le aziende dei modelli e delle metodologie  di intervento, sia sul versante dell’innovazione digitale e/o tecnologica che delle competenze  da sviluppare, nonché allo svolgimento di attività di accompagnamento e supporto alla  formazione, anche in riferimento all’operatività del Comitato tecnico – scientifico del Piano.  Attività non formative, relative a progettazione delle attività del Piano, orientamento,  valutazione e bilancio delle competenze dei lavoratori, monitoraggio e valutazione delle  attività.

Attività di erogazione della formazione, sulla base del programma e delle modalità definite nel Piano presentato a Fondimpresa e nelle progettazioni di periodo successive al suo  finanziamento.

Le azioni formative del Piano, riferite esclusivamente all’ambito indicato nell’articolo 2 dell’Avviso possono riguardare tutte le tipologie ed aree tematiche connesse al progetto o  intervento di innovazione di prodotto e/o di processo nella/e impresa/e beneficiaria/e. Nel  Piano formativo possono pertanto essere utilizzate le modalità formative ritenute idonee al  conseguimento degli obiettivi condivisi con il dipartimento universitario e/o con l’ente di

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 3

ricerca e/o centro nazionale di competenza coinvolto e tra le parti sociali, senza vincoli nella  ripartizione tra le sessioni d’aula e seminariali e le modalità non tradizionali e innovative,  anche con l’apprendimento in situazioni di compito.

Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, mentre le azioni  formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse all’innovazione  digitale e/o tecnologica nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale  delle ore di formazione del Piano.

Ciascuna azione formativa deve prevedere da un minimo di 8 ore di durata ad un massimo di  100 ore. Il singolo lavoratore può frequentare un massimo di 100 ore di formazione, in una o  più azioni formative.

Nel Piano formativo presentato deve comunque essere sviluppata la progettazione di  dettaglio per almeno il 70% del totale delle ore complessive di formazione (ore corso)  previste nel Piano.

Tra le informazioni richieste va inserito anche il livello delle azioni:

– base (max 20% del totale, purché strettamente connessa all’innovazione digitale e/o  tecnologica nelle aziende beneficiarie), con contenuti/insegnamenti di carattere generale o  comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo  svolgimento dell’attività lavorativa;

– avanzato: con contenuti/insegnamenti ad elevata qualificazione o innovazione in relazione  alle tematiche trattate, e/o rispetto a metodologie e processi lavorativi dei partecipanti; – specialistico: con contenuti/insegnamenti mirati a perfezionare in modo significativo le  conoscenze e le competenze dei partecipanti sulle tematiche trattate e/o su determinate  metodologie e processi di lavoro.

Le modalità formative del piano possono privilegiare, senza limiti parametrici, l’utilizzo di  metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning,  coaching, affiancamento, training on the job), fermo restando che non possono essere  finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attività produttive.

Il numero minimo dei partecipanti ad una azione formativa è di 4 (quattro) lavoratori. Ai  fini della validità dell’azione formativa, e pertanto dell’ammissibilità dei relativi costi, è  necessario che almeno 4 lavoratori abbiano partecipato per il 70% delle ore programmate  (“partecipanti effettivi”).

Nel solo caso in cui un’azione formativa sia effettuata con l’utilizzo prevalente delle  modalità formative dell’affiancamento e del coaching il numero minimo di partecipanti può  essere inferiore a 4, solo se inizialmente previsto nella progettazione di periodo e nella  scheda relativa all’azione interessata.

Ai fini del riconoscimento della validità di questa tipologia di azioni formative, e pertanto  dell’ammissibilità dei costi, è necessario che almeno 2 lavoratori abbiano partecipato per  l’80% delle ore programmate (“partecipanti effettivi”).

Le azioni formative in aula, seminari, action learning e coaching possono essere erogate in  tutto o in parte attraverso lo strumento ADA -Apprendimento a Distanza Attivo; in tal caso  l’attività a distanza deve essere supportata da un sistema che effettua il tracciamento delle  attività svolte e consente la stampa dei relativi rapporti.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 4

Non sono ammissibili nel Piano le attività formative organizzate per conformare le imprese  alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione. 

Il Soggetto Attuatore del Piano è tenuto a mettere a disposizione, su richiesta di  Fondimpresa, ogni materiale prodotto nell’ambito delle attività realizzate, consentendo  espressamente che il Fondo lo utilizzi per altre attività formative a vantaggio delle aziende  aderenti.

Tutti i percorsi formativi, che possono essere costituiti anche da più azioni formative, devono  concludersi con la verifica dell’apprendimento da parte dei partecipanti, con modalità di  verifica adeguate rispetto agli obiettivi ed alle caratteristiche dei percorsi formativi La formazione deve essere progettata per conoscenze e competenze comprendendo per  queste ultime idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una  attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile.

Deve essere prevista la certificazione delle competenze secondo la normativa regionale,  ove esistente e applicabile alle competenze da acquisire nel Piano, o, in mancanza, nelle  forme indicate nell’accordo di condivisione del Piano e/o nell’ambito del Comitato  paritetico di Pilotaggio, in coerenza con le indicazioni contenute nel D.M. 30.06.2015  (GURI 20.07.2015 n. 166), emanato dal Ministero del Lavoro di concerto con il MIUR.

Fondimpresa intende dare priorità alla partecipazione alla formazione del Piano, in misura  superiore al 10% del totale delle imprese iscritte al Fondo beneficiarie del Piano, di aziende  aderenti che, a partire dal 1° gennaio 2007 e fino alla data di invio della dichiarazione di  partecipazione al Piano, non hanno mai partecipato con propri dipendenti ad azioni formative  concluse finanziate dagli Avvisi del Conto di Sistema di Fondimpresa (ossia, non hanno  alcun dipendente associato come partecipante ad azioni formative valide chiuse) aventi come  tematica l’Innovazione (Avvisi 3/11, 3/15, 2/16, 5/17, 4/18, 1/19 e 1/2021). In relazione alle  aziende, tale priorità viene verificata sulla base delle dichiarazioni di partecipazione al Piano  (“Istruzioni” Allegato n. 8 dell’Avviso) presentate con le modalità previste nelle “Istruzioni  per l’attivazione e la presentazione del Piano formativo” (Allegato n. 4 dell’Avviso). La  valutazione della priorità verrà effettuata con le modalità e secondo i punteggi di dettaglio  della griglia di cui all’articolo 13 dell’Avviso.

4 Durata dei Piani Formativi

La durata massima del Piano formativo è di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della  comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con  l’obbligo di portare a termine tutte le attività di erogazione della formazione entro 12 mesi  dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano.

La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre) mesi successivi alla  conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della  comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa.  Tutte le attività previste nel Piano, di erogazione della formazione, preparatorie e di  accompagnamento e non formative, devono essere avviate e concluse nel rispetto dei tempi  indicati nel Formulario presentato (Allegato n. 1 dell’Avviso) e delle condizioni previste nel  presente Avviso, nelle “Condizioni generali per il finanziamento” (Allegato n. 6 dell’Avviso)

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 5

e nelle “Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo” (Allegato n. 9 dell’Avviso).

Fondimpresa si riserva in ogni caso di valutare, anche in base alle proprie esigenze  organizzative e programmatorie, eventuali richieste di proroga dei predetti termini, purché  adeguatamente motivate, compatibili con i meccanismi di verifica previsti dall’Avviso e con  la disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato, e corredate dal prolungamento  della durata delle garanzie fideiussorie sull’anticipo, come indicato nelle “Linee Guida alla  gestione e rendicontazione del Piano formativo” (Allegato 9 dell’Avviso).

5 Destinatari

Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i  quali viene versato all’INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato  a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti che stanno realizzando un progetto o un  intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di processo o di prodotto.

Prima della presentazione del Piano le suddette aziende devono:

– aver aderito a Fondimpresa ed essere già in possesso delle credenziali di accesso all’area  riservata (Area Associati) del sito web del Fondo prima della presentazione della  dichiarazione di partecipazione al Piano. La registrazione per l’accesso è possibile solo  dopo che l’adesione dell’azienda interessata è stata accettata dall’INPS e regolarmente  trasmessa dall’Istituto a Fondimpresa;

– aver rilasciato la dichiarazione di partecipazione al Piano allegata alla domanda di  finanziamento presentata con le modalità previste nelle “Istruzioni per la dichiarazione di  partecipazione al Piano formativo da parte di imprese aderenti” (Allegato n. 8 dell’Avviso).

Possono partecipare esclusivamente le aziende che non sono state beneficiarie di Piani  finanziati sull’Avviso 1/2021 del Fondo, salvo il caso in cui il finanziamento sia stato  revocato o l’azienda vi abbia rinunciato.

Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con  contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento, specificata  nell’accordo di condivisione.

E’ ammessa la partecipazione, in misura non superiore al 20% del totale dei lavoratori  coinvolti, di lavoratori di aziende interessate al progetto/intervento come utilizzatrici dell’innovazione digitale e/o tecnologica nell’ambito della filiera (ad es. fornitore della

azienda beneficiaria che utilizza tutto o in parte l’innovazione oggetto del Piano).  Il Piano formativo, presentato sulle Macro Aree A, B o C, che coinvolge un’unica impresa  aderente può riguardare esclusivamente un’azienda che rientra nella definizione comunitaria  di PMI.

In caso di Piano interaziendale ed in caso di Piano formativo presentato sulla Macro Area D,  deve essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei lavoratori posti in  formazione, di lavoratori dipendenti appartenenti a PMI secondo la vigente definizione  comunitaria.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 6

Nell’ambito dell’Avviso, in relazione alla medesima matricola INPS l’impresa aderente può  essere beneficiaria della formazione unicamente in un Piano formativo, salvo il caso in cui  il Piano sia stato dichiarato non ammissibile, non idoneo o sia stato escluso. Il Piano deve sempre prevedere la partecipazione:

– in relazione alle Macro Aree A, B, C, di almeno 15 dipendenti in possesso dei  requisiti richiesti dall’Avviso.

– in relazione alla Macro Area D, di almeno 5 (cinque) imprese aderenti (rilevate per  codice fiscale) con un minimo di 30 (trenta) lavoratori in formazione in possesso  dei requisiti richiesti dall’Avviso.

A consuntivo la soglia minima della partecipazione dei lavoratori viene verificata  conteggiando solo i lavoratori con frequenza per almeno il 70% delle ore di corso di  un’azione formativa valida, o all’80% ove previsto.

Tutti i requisiti del presente articolo sono condizioni di ammissibilità del Piano e devono  sussistere anche a consuntivo.

Fondimpresa fornisce, su richiesta dei Soggetti Proponenti, da inoltrare all’indirizzo di posta  elettronica avviso1_2022@fondimpresa.it, l’elenco delle aziende che risultano aderenti al  Fondo, sulla base dei dati forniti dall’INPS, nell’ambito territoriale della loro qualificazione.  La richiesta dell’elenco a Fondimpresa dovrà essere effettuata utilizzando esclusivamente il  modello “Richiesta dell’elenco delle imprese aderenti a Fondimpresa” pubblicato nella  sezione dedicata all’Avviso n. 1/2022 del sito web www.fondimpresa.it. Il Soggetto Proponente è comunque tenuto a verificare la sussistenza dell’iscrizione a  Fondimpresa e della registrazione all’area riservata del sito web del Fondo delle imprese che  intende coinvolgere nel Piano.

6 Comitato paritetico di Pilotaggio

I firmatari dell’accordo corrispondente al Piano formativo devono nominare, prima della  presentazione del medesimo Piano, un Comitato paritetico di Pilotaggio con propri esponenti,  in numero non superiore a 6 (sei), in modo che esso garantisca la pariteticità di voto tra le  rappresentanze datoriali e quelle sindacali, anche prescindendo dall’esatto equilibrio nel  numero dei componenti da esse nominati.

In presenza di una quota minoritaria di imprese partecipanti al Piano non appartenenti al  territorio o alla categoria prevalente le cui rappresentanze hanno sottoscritto l’accordo  territoriale o settoriale di condivisione del Piano, per le quali la condivisione è avvenuta con  specifico accordo territoriale oppure a livello aziendale, l’eventuale mancata nomina di  propri membri del Comitato di Pilotaggio da parte delle rappresentanze firmatarie di tali  accordi si presume come espressa adesione al Comitato di Pilotaggio nominato dai firmatari  dell’accordo principale territoriale o settoriale.

Fatta eccezione per i rappresentanti delle imprese proponenti, nei Piani formativi condivisi a  livello aziendale, non possono essere nominati componenti del Comitato paritetico di  Pilotaggio del Piano, o svolgere attività di supporto al Comitato stesso, i soggetti titolari di  cariche o di incarichi, anche non remunerati, negli organismi che lo presentano e/o lo  realizzano.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 7

Il Comitato deve definire proprie modalità di funzionamento orientate a garantire snellezza  ed efficacia dei lavori. A tal fine, può validamente decidere purché siano garantiti la presenza  e il voto di almeno un rappresentante per ciascuna delle parti sociali.

Il Comitato ha funzioni di validazione delle attività del Piano condiviso e finanziato, delle progettazioni di periodo e delle eventuali rimodulazioni, nonché di indirizzo attuativo e di  supervisione.

Inoltre, il Comitato fornisce a Fondimpresa le informazioni a supporto dell’avvenuta  formazione in coerenza con il Piano condiviso, con le progettazioni di periodo e con le sue  eventuali modificazioni. In particolare, a conclusione del Piano, il Comitato rileva ed attesta  le attività di verifica finale dell’apprendimento dei partecipanti anche in coerenza con quanto  stabilito dalla Circolare ANPAL del 10 aprile 2018, le forme di certificazione delle  competenze acquisite nelle azioni in cui è prevista tale certificazione, nonché l’assenza di  formazione in produzione e di formazione richiesta alle imprese per conformarsi alla  normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.

7 Finanziamento dei Piani

Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei Piani formativi presentati  sull’Avviso n. 1/2022, a valere sui fondi destinanti dal Regolamento di Fondimpresa al Conto  Sistema, sono complessivamente pari a euro 20.000.000,00 (ventimilioni), suddivisi in  quattro macroaree:

MACRO-AREE/AMBITO Stanziamento

(Euro)

A – Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle  d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia  di Trento, Provincia di Bolzano). 6.985.000,00
B – Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia  Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise). 4.600.000,00
C – Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE  (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).  3.415.000,00
D – Piani su base multi regionale, per soddisfare fabbisogni formativi  comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a  reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale. (minimo  5 aziende e 30 lavoratori) 5.000.000,00
TOTALE 20.000.000,00

 

 

Nel rispetto della predetta suddivisione per Macro Area il finanziamento viene assegnato,  secondo l’ordine cronologico di presentazione, ai Piani formativi risultati idonei sulla base  della valutazione di cui al successivo articolo 13.

Il Fondo finanzierà inoltre anche l’ultimo Piano idoneo in ordine cronologico di  presentazione in forma completa che trova copertura solo parziale dalle risorse stanziate nelle  singole Macro Aree.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 8

Fondimpresa si riserva a suo insindacabile giudizio di esercitare le seguenti facoltà, dandone  tempestiva informazione sul sito web www.fondimpresa.it:

– incrementare le risorse da assegnare ai Piani idonei eccedenti lo stanziamento della/e Macro Area/e;

– destinare ad una o più Macro aree le somme stanziate eventualmente non assegnate in  un’altra Macro Area;

– destinare ai piani idonei eccedenti lo stanziamento della/e Macro Area/e, in relazione  all’ordine cronologico di presentazione in forma completa, le somme stanziate  eventualmente non assegnate;

– ridurre il finanziamento richiesto con riferimento ad uno o più elementi del Piano  formativo presentato dal Soggetto Proponente;

– riproporzionare gli importi richiesti per Piano;

– prorogare o riaprire i termini di presentazione delle domande per l’Avviso o per singola  Macro Area;

– chiudere anticipatamente i termini di presentazione delle domande, per l’Avviso o per  singola Macro Area, in caso di esaurimento dello stanziamento.

Il Piano formativo presentato a Fondimpresa nell’ambito di cui al precedente articolo 2,  deve prevedere:

in relazione alle Macro Aree A, B, C, un finanziamento minimo di euro 50.000,00  (cinquantamila) e un finanziamento massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila); in relazione alla Macro Area D, un finanziamento minimo di euro 100.000,00 (centomila) un finanziamento massimo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila); Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del “Conto Formazione” delle  aziende aderenti beneficiarie (secondo le disposizioni del Regolamento di Fondimpresa) in  relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. Il finanziamento massimo del Conto di Sistema per impresa aderente (codice fiscale), al netto  dell’apporto del suo Conto Formazione, non può essere superiore a euro 50.000,00  (cinquantamila).

Tale limite opera a consuntivo, con riferimento alla somma dei finanziamenti di cui l’azienda  è stata beneficiaria, con uno o più Piani, nell’ambito dell’Avviso.

L’apporto a consuntivo del Conto Formazione di ciascuna impresa beneficiaria è stabilito, nei  limiti delle disponibilità esistenti su tutte le matricole INPS del conto aziendale alla data di  rendicontazione del Piano, nella misura del 70%, o dell’80% per le aziende che hanno optato  per destinare al Conto Formazione l’80% dei loro versamenti, del finanziamento  complessivo di cui l’impresa titolare ha usufruito nel Piano, in rapporto alle ore di  formazione dei propri dipendenti, come risultante dalla “dichiarazione riepilogativa  dell’intensità degli aiuti e del cofinanziamento delle aziende” prodotta dal Soggetto Attuatore  del Piano con il rendiconto finale.

Nella dichiarazione di partecipazione al Piano formativo (“Istruzioni” Allegato n. 8 dell’Avviso) ciascuna azienda aderente beneficiaria della formazione conferisce a  Fondimpresa l’autorizzazione all’addebito a consuntivo della suddetta quota sul “Conto

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 9

Formazione” di cui è titolare presso il Fondo, al lordo di eventuali riduzioni operate da  Fondimpresa in sede di approvazione del rendiconto.

Le somme provenienti dal “Conto Formazione” delle aziende beneficiarie dei Piani saranno  destinate da Fondimpresa, a parziale reintegro dei finanziamenti concessi sull’Avviso, alle  risorse del “Conto di Sistema” di cui alle disposizioni del Regolamento del Fondo.

8 Modalità di erogazione dei finanziamenti

L’erogazione del finanziamento concesso avviene con le seguenti modalità: ▪ un anticipo fino al 70% dell’importo del finanziamento, da richiedere entro 120 giorni  dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento;

▪ il saldo dell’importo del finanziamento concesso, se dovuto, entro 30 giorni  dall’approvazione della rendicontazione finale da parte di Fondimpresa. Le modalità di erogazione dei finanziamenti sono disciplinate nelle “Condizioni generali per  il finanziamento”, Allegato n. 6 dell’Avviso, e nelle “Linee Guida alla gestione e  rendicontazione del Piano formativo”, Allegato n. 9 dell’Avviso, al cui rispetto è subordinata  l’effettuazione dei pagamenti da parte di Fondimpresa.

9 Costi ammissibili

Ciascun Piano deve rispettare un parametro di finanziamento massimo del Piano (A+C+D),  al netto del costo dei partecipanti alla formazione (voce B), pari a 200,00 (duecento) euro per  ora di corso svolta, a preventivo e a consuntivo.

I costi ammissibili a finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun  Piano, comprendono le seguenti spese (‘costi reali’), articolate in voci e dettagliate nelle  “Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo” (Allegato n. 9 dell’Avviso):

A – Erogazione della formazione, per docenti, tutor, coordinamento didattico, aule ed  attrezzature didattiche, materiali didattici e di consumo, ivi compresi materiali, forniture e  servizi connessi all’erogazione della formazione, rapportati alla quota di effettivo utilizzo nel  Piano, test e prove di riscontro dell’apprendimento, verifica e certificazione delle competenze  acquisite.

B – Partecipanti alla formazione, per retribuzioni ed oneri del personale (detratte le ore  produttive o equivalenti), coperture assicurative obbligatorie per legge, viaggi dei dipendenti  in servizio che partecipano alla formazione;

C – Attività preparatorie e di accompagnamento (voce C1) ed attività non formative (voce  C2), per personale ed esperti, viaggi, materiali di consumo e forniture. Tali costi sono riferiti  esclusivamente alle attività indicate nel precedente articolo 3.

D – Gestione del Piano, per costi diretti relativi a coordinamento generale, funzionamento ed  amministrazione del Piano (D1) e costi indiretti di gestione (D2).

Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per  i partecipanti che sono lavoratori con disabilità.

I costi di cui alla “voce B – partecipanti alla formazione” possono costituire esclusivamente  quota di co-finanziamento delle imprese al Piano formativo, se dovuta in base al regime di

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 10

aiuti di Stato prescelto, e devono essere rendicontati e certificati dalle aziende beneficiarie  aderenti a Fondimpresa.

Per le eventuali ore di formazione svolte direttamente in produzione, i relativi costi,  compresa la retribuzione dei partecipanti, non sono ammissibili al finanziamento e non  possono essere rendicontati, neanche a titolo di cofinanziamento privato. Il costo delle attività della voce C non può superare il 20% del totale delle spese del Piano  ammissibili a finanziamento (voci A+C+D), a preventivo e a consuntivo.  Il costo delle attività della voce D non può superare il 10% del totale delle spese del Piano  ammissibili a finanziamento (voci A+C+D), a preventivo e a consuntivo. I costi finanziati da Fondimpresa, risultanti dal preventivo e dal rendiconto del Piano  formativo approvato, non possono essere oggetto di altri finanziamenti. Il finanziamento di Fondimpresa a consuntivo non viene riconosciuto per le imprese che, non  rispettano le condizioni previste nell’Avviso, nelle dichiarazioni di partecipazione al Piano e  nelle “Linee Guida” alla gestione e rendicontazione del Piano formativo (Allegato n. 9 dell’Avviso).

L’importo del contributo ammesso a finanziamento ed erogato sulla base del rendiconto  finale presentato dal Soggetto Attuatore viene decurtato del finanziamento di cui hanno fruito  tali aziende in rapporto alle ore di formazione svolte dai propri dipendenti, come risultante  dalla “Dichiarazione riepilogativa dell’intensità di aiuto e del cofinanziamento privato” delle  imprese beneficiarie del Piano allegata al rendiconto del Soggetto Attuatore, fatte salve le  eventuali ulteriori riduzioni previste nelle “Linee Guida”.

Le modalità di calcolo dei parametri previsti dall’Avviso e le condizioni da rispettare per  l’ammissibilità e il riconoscimento dei costi sostenuti per l’esecuzione del Piano formativo sono disciplinate nelle “Condizioni generali per il finanziamento”, Allegato n. 6 dell’Avviso  e nelle “Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo”, Allegato n. 9 dell’Avviso.

10 Regime di aiuti

I contributi previsti dall’Avviso a valere sulle risorse del Conto di Sistema indicate  nell’articolo 7 dell’Avviso sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti comunitari, sulla base della scelta effettuata dalle aziende beneficiarie in sede di presentazione del Piano,  secondo quanto previsto dal Regime di Aiuti: “Fondi interprofessionali per la formazione  continua – Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attività di formazione  continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014″ – SA 40411, approvato  con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12.11.2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del  17.12.2014 di modifica – Direzione Generale per le Politiche Attive, i Servizi per il lavoro e  la Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – comunicato alla  Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI)  – Numero identificativo del Regime di Aiuti 83883:

Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla  G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014 e Comunicazione 2020/C 224/02 pubblicata in GUUE  dell’8 luglio 2020, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione)

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compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in  vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2023.

L’applicazione del predetto Regolamento (CE) n. 651/2014 è esclusa per le aziende che  non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell’art. 1 del regolamento. In  particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di  recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che  ha dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei  regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali; sono  altresì escluse le imprese in difficoltà, come definite nel punto 18 dell’art. 1 del medesimo  Regolamento (UE) n. 651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai  danni arrecati da determinate calamità naturali.

L’opzione per il Regolamento (CE) n. 651/2014 comporta, tra l’altro, il rispetto della  disciplina degli aiuti alla formazione prevista nell’art. 31 del Regolamento. Si applicano le  intensità massime di aiuto stabilite nell’art. 31 del predetto Regolamento, aumentate nelle  misure previste al punto 4, lettere a) e b) e al punto 5 del medesimo articolo.

Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato  sulla G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013 e Comunicazione 2020/C 224/02 pubblicata  in GUUE dell’8 luglio 2020, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato  sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2023.

La concessione dei finanziamenti è inoltre subordinata alla interrogazione del Registro  nazionale degli aiuti di Stato e alla registrazione del finanziamento, da parte di Fondimpresa,  alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e  s.m.i. e dalle disposizioni attuative.

Le imprese beneficiarie della formazione nei piani dell’Avviso devono optare espressamente  per il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza.  L’opzione deve essere effettuata dalle aziende beneficiarie nella dichiarazione di  partecipazione al Piano formativo (“Istruzioni” Allegato n. 8 dell’Avviso)

Nel caso in cui l’impresa beneficiaria opti per il regime di aiuti “de minimis”, il Soggetto  Attuatore deve verificare che l’azienda rilasci nella predetta dichiarazione l’attestazione che i  contributi pubblici ricevuti negli ultimi tre esercizi finanziari utilizzati a scopo fiscale,  compreso quello in corso, consentono l’applicazione del regolamento prescelto. Tale  dichiarazione deve altresì indicare tutti i contributi pubblici ricevuti nei predetti tre esercizi  finanziari dalla medesima impresa beneficiaria, indipendentemente dalle unità locali o unità  produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti, tenendo conto che tutte le entità  controllate (giuridicamente o di fatto) dalla stessa entità devono essere considerate  un’impresa unica, come definita nel regolamento. L’importo massimo potenziale “de  minimis” indicato dall’azienda nella dichiarazione di partecipazione (“Istruzioni” Allegato n.  8 dell’Avviso) viene considerato per determinare se è stato raggiunto il massimale previsto  dal regolamento e costituisce l’ammontare dell’aiuto “de minimis” concesso in caso di  approvazione del Piano.

Si richiama l’attenzione dei Soggetti Attuatori e delle imprese beneficiarie sulla necessità di  operare un’attenta e puntuale ricognizione di tutti i contributi pubblici ricevuti da ciascuna  impresa beneficiaria e degli eventuali ordini di recupero pendenti per precedenti aiuti  dichiarati illegali, rilevanti nella scelta del regolamento comunitario in materia di aiuti di

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stato applicabile. Tale ricognizione potrà essere effettuata anche mediante la consultazione  del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, liberamente accessibile all’indirizzo web  https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza. Le risultanze del predetto  Registro dovranno, tuttavia, considerarsi meramente indicative e dovranno essere  opportunamente integrate mediante l’indicazione, in sede di attestazione ai sensi del Reg.  UE n. 1407/2013, di tutti gli eventuali contributi pubblici “de minimis” (in primis, quelli  erogati da Fondimpresa) che non dovessero essere stati ancora caricati nel Registro  medesimo. 

Il Soggetto Attuatore è responsabile della verifica del rispetto di tutte le condizioni previste  nei regolamenti prescelti dalle imprese beneficiarie, e in particolare della verifica che i  contributi non siano cumulati con altri aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107 del Trattato  sull’Unione Europea, né con altre misure di sostegno comunitario, in relazione agli stessi  costi ammissibili, quando tale cumulo darebbe luogo ad un’intensità d’aiuto superiore al  livello fissato nel regolamento applicabile.

In relazione agli adempimenti ed obblighi derivanti dalla normativa in tema di aiuti di Stato,  sono escluse dal Piano le aziende beneficiarie per le quali la verifica condotta dal Fondo sulla  dichiarazione di partecipazione allegata al Piano rilevi che non sussistono tutti i requisiti  richiesti dal Regolamento (UE) applicato, pena l’eventuale inammissibilità al finanziamento  del Piano.

Gli obblighi dei Soggetti Attuatori sono specificati nelle “Condizioni generali per il  finanziamento”, Allegato n. 6 dell’Avviso e nelle “Linee Guida alla gestione e  rendicontazione del Piano formativo”, Allegato n. 9 dell’Avviso.

Le risorse del Conto Formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel  Piano a consuntivo, nella misura prevista nel precedente articolo 7, costituiscono mera  restituzione dei versamenti che ha effettuato al Fondo e non sono pertanto soggette alla  disciplina degli aiuti di Stato.

11 Soggetti Proponenti

Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo, a pena di  esclusione, solo i seguenti soggetti:

  1. a) le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, già aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento e già registrate sull’«Area Riservata» fondimpresa.it. Possono partecipare esclusivamente le aziende che non sono state beneficiarie di Piani  finanziati sull’Avviso 1/2021 del Fondo, salvo il caso in cui il finanziamento sia stato  revocato o l’azienda vi abbia rinunciato.
  2. b) gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa ai sensi del “Regolamento istitutivo del sistema di qualificazione dei Soggetti Proponenti” (2022- 2024) nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano.

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In caso di consorzi qualificati con l’apporto di singoli consorziati, anche i consorziati  che parteciperanno alla realizzazione del Piano devono essere indicati nella domanda di  finanziamento.

Sono esclusi gli operatori oggetto di sospensione o revoca della qualificazione prima  dell’approvazione della domanda di finanziamento. In caso di sospensione o revoca  dopo l’approvazione, il finanziamento è revocato, con riconoscimento dei soli costi  ammissibili sostenuti fino a tale data.

Il Piano deve in ogni caso prevedere, sempre a pena di esclusione, la partecipazione di uno  dei soggetti di seguito elencati:

  1. Dipartimenti di Università pubbliche e private riconosciute dal MIUR; 2. Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR;
  2. Centri nazionali di competenza ad alta specializzazione selezionati dal MISE; 4. Altri Organismi di ricerca in possesso dei seguenti requisiti: 1) la finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; 2) le imprese in grado di esercitare un’influenza su tale  organismo – quali ad esempio azionisti e/o membri – non godono di alcun accesso  preferenziale alle capacità di ricerca dell’ente medesimo, né ai risultati che esso  produce; 3) i ricavi e i finanziamenti ricevuti nel triennio 2019-2020-2021 per lo  svolgimento delle attività di ricerca industriale, come definita ai sensi del D.M.  593/2000 e s.m.i. e della normativa comunitaria vigente sono almeno pari a  3.000.000,00 (tremilioni) di euro.

La partecipazione deve realizzarsi come partner o delegato dal Proponente per lo  svolgimento di attività formative del Piano (alle condizioni più avanti specificate) e/o di  attività preparatorie e di accompagnamento e/o di attività non formative del Piano. In entrambi i casi i predetti soggetti (punti 1, 2, 3, 4), sempre a pena di esclusione, devono:

– sottoscrivere il “Formulario di presentazione del Piano formativo” (Allegato n. 1 dell’Avviso) ed eventuali sue rimodulazioni;

– curare il coordinamento scientifico e metodologico del Piano;

– sottoscrivere la Relazione sullo stato di avanzamento delle attività del Piano e la  Relazione finale previste dalle Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano  formativo (Allegato n. 9 dell’Avviso), attestando i risultati raggiunti in relazione agli  obiettivi del Piano e garantire le attività di verifica finale dell’apprendimento dei  partecipanti anche in coerenza con quanto stabilito dalla Circolare ANPAL del 10  aprile 2018.

In relazione alla Macro Area D o in caso di Piano interaziendale sulle Macro Aree A, B,  C, ciascun Soggetto di cui alla lettera a) deve presentare domanda di finanziamento in  Associazione Temporanea già costituita o da costituire, o Consorzio già costituito o da  costituire ai sensi degli artt. 2602 e seguenti del codice civile, nel rispetto dei requisiti  dell’Avviso, con particolare riferimento al limite minimo e massimo di finanziamento  previsto nell’articolo 7 e al numero minimo di aziende e di lavoratori partecipanti specificato  nell’articolo 8.

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Gli enti di cui alla lettera b) possono presentare la domanda di finanziamento anche  singolarmente ma non possono presentare Piani nell’Avviso in qualità di imprese proponenti  e beneficiarie di cui alla lettera a). Nel rispetto delle predette condizioni sono altresì ammesse  a presentare domanda di finanziamento le reti di imprese costituite ai sensi dell’art. 3 del  decreto legge 10 febbraio 2009 n. 5, purché la compagine sia costituita esclusivamente da  aziende di cui alla lettera a) del presente articolo e rispetti tutti i requisiti previsti dal presente  Avviso per le associazioni temporanee nel modello allegato (v. Allegato 7) e purché sia  espressamente prevista nel contratto di rete o con separata dichiarazione la responsabilità  solidale di tutti gli aderenti nei confronti del Fondo. Inoltre, il contratto di rete deve essere  redatto per atto pubblico ufficiale o attraverso scrittura privata autenticata. Non saranno  ammesse le domande presentate da reti di imprese che non rispettino i suddetti requisiti.

In caso di raggruppamento gli enti di cui alla lettera b) qualificati per la classe di importo A  non potranno assumere il ruolo di capofila.

Nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste nell’articolo 5, 7 e nel presente articolo,  ciascun Soggetto Proponente, singolarmente o in raggruppamento, può presentare domanda  di finanziamento sull’Avviso per un numero massimo di 6 (sei) piani formativi,  indipendentemente dal loro esito.

Le domande di finanziamento che coinvolgono come proponente il medesimo soggetto,  singolarmente o in raggruppamento, devono essere presentate a Fondimpresa a distanza di  almeno 20 (venti) giorni l’una dall’altra. Le domande che non rispettano tale condizione  sono escluse dalla procedura.

Il finanziamento complessivo richiesto da ciascun ente di cui alla lettera b) del presente  articolo nell’ambito dell’Avviso non può comunque superare la classe di importo per cui è qualificato nell’ “Elenco dei Soggetti Proponenti”.

Nel caso di presentazione del Piano in raggruppamento temporaneo tra più enti di cui alla lettera  b) del presente articolo, sarà possibile sommare le qualificazioni possedute da ciascun operatore. Tale condizione si applica anche ai consorzi, nel solo caso in cui partecipino all’Avviso  insieme con consorziati autonomamente qualificati.

In tali casi i Soggetti Proponenti, in sede di presentazione del Piano, dovranno inserire nel  sistema informatico del Fondo, e in particolare nella “Scheda Piano”, l’indicazione delle  quote di partecipazione di ciascun operatore nell’ambito della compagine, nel rispetto della  qualificazione e della classe di importo possedute. Il sistema informatico del Fondo  controllerà in forma automatica il rispetto delle qualificazioni di ciascun componente in  relazione alla quota indicata e non accetterà inserimenti che comportino uno sforamento  rispetto alle qualificazioni possedute da ciascun operatore.

Nel corso di esecuzione dei Piani, le anticipazioni in favore delle associazioni temporanee e  dei consorzi potranno essere erogati per ciascun componente sino a concorrenza dell’importo  corrispondente alla quota di partecipazione indicata in sede di presentazione del Piano.  A consuntivo, sarà invece possibile una rimodulazione delle quote di partecipazione, sempre  nel rispetto della qualificazione e della classe di importo posseduta da ciascun componente. Fermo restando il numero massimo di 6 (sei) domande presentabili, non sono considerati nel  conteggio del finanziamento totale richiesto sull’Avviso i Piani presentati, in forma singola o

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associata, che in precedenza siano stati dichiarati inammissibili o non idonei o siano stati  esclusi.

Fondimpresa si riserva, sulla base delle proprie valutazioni discrezionali, di escludere dal  finanziamento i Piani formativi presentati da aziende o operatori nell’ambito dei quali sia  presente anche un solo soggetto che abbia avuto una condotta tale da turbare gravemente la  normalità dei rapporti con Fondimpresa (ad esempio: gravi ritardi nell’avvio delle attività  formative, nella conclusione delle attività formative o del Piano, nella presentazione della  rendicontazione, nella restituzione dei finanziamenti a seguito della richiesta di  Fondimpresa, inadempienze nell’esecuzione dei piani, altri comportamenti tali da incidere  sul rapporto fiduciario con il Fondo).

Le organizzazioni di rappresentanza delle parti sociali non possono essere Soggetti  Proponenti, singolarmente o in raggruppamento, a meno che non sussistano tutte le seguenti  condizioni: non abbiano sottoscritto l’accordo di condivisione del Piano; nessuno dei soggetti  che ha cariche all’interno delle predette organizzazioni abbia firmato l’accordo di  condivisione del piano e sia stato nominato componente del Comitato Paritetico di Pilotaggio  del Piano; siano enti iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa di  cui alla precedente lettera b).

Il Soggetto Proponente deve svolgere direttamente le attività del Piano, fatte salve eventuali  deleghe specialistiche o affidamenti a partner qualificati preventivamente autorizzati da  Fondimpresa, alle condizioni e con le modalità previste nelle “Linee Guida alla gestione e  rendicontazione del Piano formativo”.

In ogni caso, eventuali deleghe a terzi per prestazioni specialistiche non possono superare il  15% del finanziamento totale del Piano.

La somma di deleghe e affidamenti a partner non può superare il 30% del finanziamento  totale del Piano.

Le predette soglie operano sia a preventivo sia a consuntivo, sul finanziamento ammissibile. Il limite del 15% del finanziamento per le deleghe si applica anche nel caso in cui il Piano  sia presentato esclusivamente da una o più imprese proponenti e beneficiarie, ciascuna delle  quali gestisce la formazione dei propri dipendenti.

In tal caso non è però prevista una soglia massima per l’affidamento di parti delle attività del  Piano a soggetti partner.

Eventuali affidamenti per lo svolgimento di attività formative del Piano (voce di spesa A – Erogazione della formazione) devono riguardare soggetti partner, con esclusione della  delega, di norma operatori iscritti nell’ “Elenco dei Soggetti Proponenti” qualificati da 

Fondimpresa, nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione. Per esigenze specifiche a cui i predetti soggetti non possono dare risposta, adeguatamente  rappresentate e motivate, Fondimpresa può autorizzare l’affidamento, sempre in  partenariato, di attività formative ad altri operatori accreditati o certificati, esclusivamente  nella regione o provincia autonoma in cui essi hanno l’accreditamento regionale o sono in  possesso di una sede operativa certificata in base alla norma ISO 9001:2015 per il settore EA  37.

In ogni caso l’affidamento a soggetti terzi di attività formative del Piano può riguardare  esclusivamente lo stesso ambito territoriale di qualificazione del Soggetto Proponente.

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In via straordinaria Fondimpresa si riserva inoltre di autorizzare l‘affidamento di attività  formative, anche in delega, nel seguente caso, preventivamente illustrato e documentato nel  Piano formativo presentato: ente o società specializzata, che si trova nell’area  territoriale/limitrofa del Piano, che abbia diritti di esclusiva su una soluzione digitale e/o  tecnologica o su un processo oggetto della formazione o sia l’unico operatore in possesso  delle specifiche competenze necessarie ad erogarla.

Nell’ambito dell’Avviso, in relazione a tutti i piani finanziati, l’importo massimo degli  affidamenti conferiti a qualsiasi titolo (deleghe, partenariati, altre forniture e servizi) a un  singolo operatore, non qualificato nell’Elenco dei Soggetti Proponenti di Fondimpresa, non  può essere superiore a 100 mila euro. Tale soglia si applica anche agli incarichi conferiti a  persone fisiche nei piani dell’Avviso. 

Non sono mai ammesse deleghe o affidamenti ad organismi partner inerenti le attività di  coordinamento e gestione del Piano formativo o attività che non richiedono competenze  specifiche (es. segreteria didattica o organizzativa). I relativi costi non vengono riconosciuti.  Sono altresì esclusi affidamenti alle Articolazioni Territoriali di Fondimpresa.

Nell’ambito dell’Avviso, il finanziamento erogato a consuntivo a ciascun ente di cui alla  lettera b), risultante dalle note debito emesse a seguito della rendicontazione finale dei piani  formativi di cui è proponente e attuatore, in forma singola o associata non può superare il

100% della classe di importo per cui è iscritto nell’ “Elenco dei Soggetti Proponenti”.  Inoltre, sempre in relazione all’intero Avviso, il finanziamento erogato a consuntivo a  ciascun ente di cui alla lettera b) del presente articolo, risultante dalle note debito emesse a  seguito della rendicontazione finale dei piani formativi di cui è proponente e attuatore, in  forma singola o associata, sommato all’importo degli eventuali affidamenti ricevuti a  qualsiasi titolo in altri piani dell’Avviso, risultanti dai relativi rendiconti, non può superare il  120% della classe di importo per cui è iscritto nell’“Elenco dei Soggetti Proponenti”.

12 Termini e modalità di presentazione della domanda di finanziamento Il Piano formativo può essere presentato in qualsiasi momento nei periodi di seguito indicati,  esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo  presentazione@avviso.fondimpresa.it:

a partire dalle ore 9.00 del 09 marzo 2022 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2022.

In nessun caso saranno accettate domande di finanziamento e/o documenti allegati presentati a Fondimpresa al di fuori dei predetti termini.

Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande per Ambito  faranno fede esclusivamente la data, l’ora (con minuti e secondi) rilevati dalla ricevuta di  consegna rilasciata dal gestore della casella di posta elettronica ricevente di Fondimpresa.  Fondimpresa rende noti sul sito web www.fondimpresa.it i provvedimenti di proroga o di  chiusura anticipata dei termini indicati nel precedente articolo 7.

A pena di esclusione, la domanda di finanziamento deve pervenire a Fondimpresa,  esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata presentazione@avviso.fondimpresa.it, nel rispetto delle modalità indicate nelle “Istruzioni  per l’attivazione e la presentazione del Piano formativo”, Allegato n. 4 dell’Avviso.

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Al fine di assicurare il corretto funzionamento della casella di posta elettronica ricevente di  Fondimpresa e la corretta ed ordinata formazione dell’ordine cronologico di presentazione  delle domande di finanziamento, l’invio di ciascuna domanda di finanziamento non può  essere frazionato e deve avvenire con un unico messaggio di posta elettronica certificata

(P.E.C.).

Nel caso di presentazione, per qualsiasi motivo, della medesima domanda di finanziamento  con più messaggi di posta elettronica certificata inviati nella stessa giornata solare, tutti gli  invii saranno considerati irricevibili a prescindere dal loro contenuto. Tali invii resteranno  pertanto ininfluenti ai fini della collocazione della domanda di finanziamento nell’ordine  cronologico e della successiva assegnazione dei finanziamenti. In tal caso il Soggetto  proponente sarà ammesso automaticamente a presentare nuovamente la propria domanda di  finanziamento, con le stesse modalità di cui sopra (e dunque con un unico messaggio di  posta elettronica certificata), a partire dal giorno successivo a quello degli invii originari,  da considerarsi irricevibili.  

Si precisa ulteriormente che ai fini della formazione dell’ordine cronologico delle domande  di finanziamento e dell’applicazione delle prescrizioni stabilite in tema di presentazione  delle domande medesime faranno fede esclusivamente le risultanze attestate dalla casella di  posta elettronica certificata del Fondo e dalle ricevute di consegna da questa rilasciate.  Resteranno a carico esclusivo dei mittenti eventuali ritardi e/o anomalie tecniche (ivi incluse  le eventuali duplicazioni degli invii) che dovessero riscontrarsi sia in sede di invio che in  sede di successiva consegna.

La domanda di finanziamento è costituita dal Piano formativo, per la cui compilazione e  presentazione devono essere utilizzati, a pena di inammissibilità:

– “Scheda Piano”, comprensiva della “Scheda Informativa del Piano”, creata, compilata e  inviata dal Soggetto Proponente, prima della presentazione della domanda di  finanziamento, con accesso sul sito web psp.fondimpresa.it a partire dal 15 febbraio  2022.  

Le credenziali, che abilitano a presentare il Piano come soggetto unico o come capofila (in  caso di raggruppamento), possono essere richieste solo dai soggetti già in possesso dei  requisiti di cui alle lettere a) o b) dell’articolo 11.

Il Soggetto Proponente, se non è già in possesso di credenziali come capofila di un Piano  finanziato conto sistema (utenza di Referente Piano Bando), deve registrarsi all’indirizzo  https://pf.fondimpresa.it/fpf/registrazione/loadIndex.action, esclusivamente con le  modalità indicate nelle “Istruzioni per l’attivazione e la presentazione del Piano  formativo”, Allegato n. 4 dell’Avviso (non possono essere utilizzate le credenziali  aziendali di accesso al Conto Formazione). In fase di compilazione della domanda di  partecipazione, sarà possibile indicare un eventuale Referente Piano Bando incaricato  della gestione del piano (se diverso dall’utenza utilizzata per presentare il piano) come  dettagliato nel su citato Allegato 4.

Si segnala che il non utilizzo delle credenziali per un periodo superiore a tre mesi  comporta la loro scadenza (è comunque possibile rigenerare le credenziali seguendo  procedura su pf.fondimpresa.it). Trascorsi 6 mesi dall’ultimo utilizzo, le credenziali sono  disabilitate.

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– “Dichiarazioni di partecipazione al Piano” (secondo le “Istruzioni” dell’Allegato n. 8 dell’Avviso) compilate e sottoscritte on line con firma digitale1, prima della presentazione  della domanda di finanziamento da parte del Soggetto Proponente, dalla totalità delle  aziende aderenti a Fondimpresa beneficiarie del Piano. Per effettuare questa operazione è  necessario accedere a psp.fondimpresa.it e inserire il codice fornito in precedenza dal  Soggetto Proponente che ha creato la “Scheda Piano”.

– “Obiettivi Quantitativi e Preventivo Finanziario del Piano formativo” (secondo il  modello Allegato n. 2 dell’Avviso), da predisporre sul file excel disponibile a seguito della  creazione della “Scheda Piano”, esclusivamente con le modalità indicate nelle Istruzioni  per l’attivazione e la presentazione del Piano formativo”, Allegato n. 4 dell’Avviso.

– “Formulario di Presentazione del Piano Formativo” (Allegato n. 1 dell’Avviso), che  non deve essere in formato immagine, deve contenere nel nome del file il codice di  partecipazione al Piano e non superare il numero massimo di 80 pagine, esclusi  copertina, indice e allegati. Per esigenze organizzative, nella compilazione del  Formulario i Soggetti Proponenti devono rispettare l’indice con i rispettivi titoli e  numerazione dei paragrafi e sottoparagrafi come indicati nell’Allegato n. 5 dell’Avviso.

– “Dichiarazione di conformità all’originale dei documenti che costituiscono la  domanda di finanziamento” (Allegato n. 3 dell’Avviso), sottoscritta con firma digitale e  apposizione della marca temporale.

I predetti documenti e modelli, con gli allegati di seguito elencati, devono essere predisposti  e presentati esclusivamente secondo le indicazioni delle “Istruzioni per l’attivazione e la  presentazione del Piano formativo” (Allegato n. 4 dell’Avviso) e della “Guida alla redazione  del Piano formativo” (Allegato n. 5 dell’Avviso).

La domanda di finanziamento deve inoltre essere corredata dai documenti di seguito  elencati, da produrre a pena di inammissibilità:

  1. Accordo/i di condivisione del Piano formativo presentato, sottoscritto/i da rappresentanze datoriali e sindacali a livello aziendale, o territoriale, o categoriale, riconducibili ai soci di Fondimpresa, nel rispetto di quanto previsto nel “Protocollo  d’Intesa – Criteri e modalità per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi”  sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 22 novembre 2017, pubblicato sul sito web www.fondimpresa.it.

– il Piano formativo aziendale deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto  1, lett. a) o b) o c) o f) del “Protocollo d’Intesa” nel rispetto delle ulteriori indicazioni  contenute nel punto 4.

– il Piano formativo territoriale deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto  1, lett. d) del “Protocollo d’Intesa”, nel rispetto delle ulteriori indicazioni contenute nei  punti 2, 3 e 4.

– il Piano formativo settoriale deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto 1,  lett. e) o f) del “Protocollo d’Intesa” nel rispetto delle ulteriori indicazioni contenute nei  punti 2, 3 e 4.

1 1 La firma digitale deve essere apposta con certificato qualificato e rilasciato da certificatore accreditato presso  l’AgID e in corso di validità,

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  1. Dichiarazione/i recante/i l’indicazione nominativa dei propri rappresentanti nel Comitato Paritetico di Pilotaggio del Piano, per un totale di componenti non superiore a 6 (sei), sottoscritta/e dai firmatari dell’accordo corrispondente al Piano formativo.
  2. Ricevuta della avvenuta presentazione sul sistema informatico di Fondimpresa della Scheda Piano”, che attesta l’invio a Fondimpresa della “Scheda Informativa del Piano”, delle dichiarazioni di partecipazione al Piano” sottoscritte con firma digitale  dalla totalità delle aziende iscritte al Fondo che hanno aderito al Piano, secondo le  “Istruzioni” Allegato n. 8 dell’Avviso, e del file excel contenente “Obiettivi  Quantitativi e Preventivo Finanziario del Piano formativo”, nonché il “Quadro  riepilogativo della progettazione di dettaglio” .
  3. Dichiarazione del legale rappresentante dell’organismo di cui al punto 4 dell’articolo 11, in caso di sua partecipazione al Piano formativo nelle forme ivi previste, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e corredata di fotocopia del documento di identità del dichiarante, attestante che:

4.1 la finalità principale dell’ente consiste nello svolgimento delle attività di ricerca di  base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nella diffusione dei risultati,  mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie;  4.2 le imprese in grado di esercitare un’influenza su tale organismo – quali ad esempio  azionisti e/o membri – non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca  dell’ente medesimo, né ai risultati che esso produce;

4.3 i ricavi e i finanziamenti ricevuti nel triennio 2019-2020-2021 per lo svolgimento  delle attività di ricerca industriale, come definita ai sensi del D.M. 593/2000 e s.m.i. e  della normativa comunitaria vigente sono almeno pari a 3.000.000,00 (tremilioni) di  euro.

  1. Nel caso di Associazione Temporanea deve inoltre essere prodotta copia dall’originale del contratto di mandato collettivo con rappresentanza, redatto nel rispetto di quanto indicato nell’Allegato n. 7 dell’Avviso. Nel caso di Associazione  Temporanea che non sia già costituita, deve essere prodotta la dichiarazione di impegno

dei Soggetti Proponenti a costituirsi in Associazione Temporanea entro 30 giorni dalla  data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano da  parte di Fondimpresa.

  1. In caso di Consorzi deve inoltre essere prodotta copia dall’originale dell’atto costitutivo o dello statuto dai quali risulti espressamente l’adesione al Consorzio dei consorziati partecipanti al Piano formativo e la responsabilità solidale dei consorziati nei  confronti di Fondimpresa. Ove tale responsabilità non risulti dai predetti atti costitutivi  deve essere presentata apposita dichiarazione in tal senso, sottoscritta da tutti i  consorziati che partecipano alla presentazione del Piano. Nel caso di Consorzio che non  sia già costituito, deve essere prodotta la dichiarazione di impegno dei Soggetti  Proponenti a costituirsi in Consorzio entro 30 giorni dalla data di ricevimento della  comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano da parte di Fondimpresa.
  2. In caso di Reti di Imprese, deve essere prodotto il contratto di rete (redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata) nonché, nell’ambito del medesimo contratto o con scrittura privata separata, idonea dichiarazione attestante per tutti i contraenti gli

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elementi e i requisiti previsti dall’Allegato n. 7 per le associazioni temporanee, nonché la  dichiarazione di responsabilità solidale di tutti i contraenti nei confronti del Fondo. 8. Una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, sottoscritta con firma digitale e  corredata da fotocopia del documento di identità del dichiarante, con la quale il legale  rappresentante del Soggetto Proponente attesta che il medesimo Piano non è stato  ammesso a finanziamento nell’ambito di iniziative nazionali o di programmi operativi  regionali o di altri programmi o iniziative comunitarie.

In caso di Associazioni Temporanee o Reti di Imprese la predetta dichiarazione deve  essere prodotta da ciascuno dei componenti del raggruppamento.

In caso di Consorzi la predetta dichiarazione deve essere prodotta dal Consorzio e da  tutti i consorziati che partecipano all’Avviso.

  1. Nel caso in cui nel Soggetto Proponente del Piano siano presenti Imprese beneficiarie della formazione ai sensi del precedente art. 11, lettera a), le suddette Imprese dovranno produrre a pena di inammissibilità una ulteriore dichiarazione sostitutiva, resa  ai sensi del D.P.R. 445/2000, sottoscritta con firma digitale e corredata da fotocopia del  documento di identità del dichiarante, nella quale si attesta:

9.1 che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta  amministrativa, di concordato preventivo (salvo il caso previsto dall’articolo 186 bis  del Regio Decreto 16/3/1942 n. 267), di amministrazione straordinaria (D.Lgs. n.  270/1999), di amministrazione straordinaria speciale (legge n. 39/2004), di  liquidazione per scioglimento volontario, e che nei suoi confronti non è in corso un  procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

9.2 che a carico dei soggetti muniti di legale rappresentanza non sussistono sentenze  passate in giudicato per reati che incidano sull’affidabilità morale e professionale; 9.3 che non sussistono circostanze impeditive all’erogazione del finanziamento ai sensi  della vigente normativa antimafia.

13 Valutazione delle domande 

Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilità delle domande pervenute in base ai  requisiti ed alle condizioni dell’Avviso, in ordine cronologico di presentazione in forma  completa per Macro Area con le modalità indicate negli articoli 7 e 12 dell’Avviso.  Nel corso della verifica di ammissibilità Fondimpresa può richiedere ai Soggetti Proponenti i  necessari chiarimenti o integrazioni, assegnando a tal fine un termine perentorio di 7 (sette) giorni.

Nel predetto termine non si considera il periodo dal 1 agosto al 4 settembre 2022 e dal 23 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023.

In caso di richiesta di integrazioni, l’ordine cronologico del Piano decorre a partire dalla  data di ricevimento delle integrazioni complete.

Le domande complete ammesse sono valutate, in ordine cronologico per Macro Area, da un  Comitato tecnico nominato da Fondimpresa.

Il Comitato effettua la valutazione del Piano sulla base degli elementi di seguito riportati, per  ciascuno dei quali è previsto un punteggio massimo.

Fondimpresa: Avviso n. 1/2022 Innovazione digitale e/o tecnologica 21

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Sub 

Criteri

Criteri Totale
Punti Punti 

Max

Punti 

Max

A1. Caratteristiche del Piano formativo     920
1. Rispondenza del Piano Formativo e del progetto/intervento di  innovazione digitale e/o tecnologica che motiva la formazione alle  finalità dell’Avviso attraverso l’analisi della descrizione del  progetto/intervento di innovazione digitale e/o tecnologica (punto 3.1.  della Guida alla redazione del Piano formativo, Allegato n.5 dell’Avviso). 200
2. Completezza e adeguatezza del progetto/intervento di innovazione  digitale e/o tecnologica che motiva la formazione. 150
3. Coerenza tra gli obiettivi del Piano Formativo e il progetto/intervento  di innovazione digitale e /o tecnologica. 100
4. Coerenza tra rilevanza e impatto del progetto/intervento di  innovazione digitale e/o tecnologica, durata della formazione e  finanziamento richiesto per il Piano. 150
5. Livello di specificità dell’analisi dei gap delle competenze aziendali, con riferimento al progetto/intervento di innovazione digitale e/o  tecnologica, e della definizione dei fabbisogni formativi. 150
6. Coerenza del Piano formativo (obiettivi e struttura) con l’analisi dei  fabbisogni formativi, adeguatezza e completezza del programma delle  attività formative, della progettazione di dettaglio delle azioni formative,  delle metodologie didattiche previste. 120
7. Adeguatezza dei referenti scientifici agli obiettivi, alle tematiche ed  alle metodologie formative del Piano, sulla base dei curricula presentati  (massimo 5 cv).   20
8. Adeguatezza dei docenti in relazione agli obiettivi, alle tematiche ed  alle metodologie formative del Piano, sulla base dei curricula presentati (almeno per il 70% delle ore delle azioni formative del Piano)   20
9. Partecipazione al Piano di aziende aderenti che non abbiano mai  partecipato ad Avvisi del Conto di Sistema sulla tematica Innovazione,  in misura superiore al 10% del totale delle aziende beneficiarie della  formazione nel Piano. 10
A2. Attività preparatorie e di accompagnamento e non formative     80
1. Adeguatezza, coerenza e funzionalità delle attività preparatorie e di  accompagnamento e non formative: livello di definizione degli obiettivi  specifici e dell’articolazione delle attività, delle metodologie previste e  delle modalità di attuazione del Piano, del profilo delle risorse  impegnate, della pianificazione e del monitoraggio dell’erogazione delle  attività formative. 40
2. 1. Livello di definizione dei dispositivi di monitoraggio e valutazione. 2.2. Adeguatezza e coerenza del sistema di verifica dell’apprendimento  previsto nel Piano e degli indicatori sintetici di risultato. fino a 20 fino a 20 40
TOTALE 1.000

 

 

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Sono ritenuti idonei esclusivamente i Piani formativi che raggiungono il punteggio minimo di  750/1000.

Nella valutazione del Piano:

– il punteggio per ciascun criterio viene determinato dalla media aritmetica dei punteggi  assegnati in base alla valutazione discrezionale dei singoli componenti del Comitato. La  somma dei punteggi così ottenuti per ciascun criterio di valutazione (arrotondata  all’unità superiore per frazioni maggiori di 0,5, ovvero all’unità inferiore per frazioni pari  o minori di 0,5) costituirà il punteggio attribuito al Piano;

– il finanziamento del Piano risultato idoneo alla valutazione viene concesso sulla base  dell’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie di cui al precedente articolo 7 per la  Macro Area di riferimento.

I Piani formativi finanziati sull’Avviso dal Consiglio di Amministrazione sono pubblicati sul  sito web www.fondimpresa.it.

14 Modalità di realizzazione del Piano formativo

Gli obblighi, le condizioni e gli adempimenti a carico dei Soggetti Attuatori nelle fasi di  avvio, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei Piani approvati, nonché le modalità di  erogazione del finanziamento, sono riportati nelle Condizioni generali per il finanziamento” e nelle “Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo”, Allegati n. 6 e n. 9 dell’Avviso.

Fondimpresa si riserva la facoltà di integrare e specificare, in coerenza con le finalità  dell’Avviso, la documentazione e le procedure che dovessero rendersi necessarie per il buon  andamento e la corretta esecuzione dei Piani formativi finanziati, pubblicando le  comunicazioni e le disposizioni rivolte ai Soggetti Attuatori nell’area del sito web www.fondimpresa.it dedicata agli Avvisi del “Conto di Sistema”.

In ottemperanza a quanto previsto dal Registro nazionale degli aiuti di Stato, ad ogni Piano  ammesso a finanziamento sarà assegnato il codice CUP (Codice Unico di Progetto), che  deve essere obbligatoriamente indicato su tutti i documenti amministrativi e contabili del  Piano, ivi comprese – ovviamente – le disposizioni di pagamento.

Il Soggetto Attuatore deve trasmettere tempestivamente copia del progetto formativo relativo  al Piano finanziato all’Assessorato della Regione o della Provincia autonoma competente in  materia di formazione professionale, nonché una sintesi del Piano all’Articolazione Territoriale  di Fondimpresa di riferimento in relazione all’ambito dell’intervento.

Il Soggetto Attuatore è tenuto a realizzare il Piano ammesso a finanziamento nei tempi e  secondo quanto previsto nella proposta approvata da Fondimpresa, fatte salve eventuali  proroghe concesse dal Fondo.

Le azioni formative devono in ogni caso essere avviate, nel rispetto delle “Linee Guida alla  gestione e rendicontazione del Piano formativo” (Allegato n. 9 dell’Avviso) entro 45 giorni dalla data di ricevimento da parte del Soggetto Attuatore della comunicazione di ammissione  a finanziamento del Piano inviata da Fondimpresa.

La revoca d’ufficio viene disposta anche in caso di mancata costituzione del  Raggruppamento o del Consorzio entro il temine tassativo di 30 giorni dalla data di  ricevimento della comunicazione di approvazione del Piano o di modifica della sua

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composizione rispetto a quella attestata nella dichiarazione di impegno di cui ai punti 5 o 6 dell’articolo 12. 

Nel computo dei predetti termini non si considerano i giorni compresi nei periodi che vanno  dal 1 agosto al 4 settembre 2022 e dal 23 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023. In caso di  ingiustificato ritardo Fondimpresa può disporre d’ufficio la revoca del finanziamento  mediante semplice comunicazione scritta.

Il Piano formativo può essere attuato con la presentazione a Fondimpresa di ulteriori progettazioni riferite ai periodi successivi. Tutte le progettazioni di periodo devono  comprendere un arco temporale almeno pari a due mesi ed essere obbligatoriamente

corredate dal verbale di approvazione del Comitato Paritetico di Pilotaggio. Il verbale del Comitato Paritetico di Pilotaggio relativo alla prima progettazione di periodo  ne deve attestare la conformità alla progettazione di dettaglio contenuta nel Piano condiviso  approvato da Fondimpresa. Eventuali rimodulazioni in itinere della progettazione di dettaglio  del Piano hanno carattere straordinario e devono essere autorizzate da Fondimpresa, dopo la  preventiva approvazione del Comitato di Pilotaggio, alle condizioni previste nelle “Linee  Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo” (Allegato n. 9 dell’Avviso).  I registri e i fogli di registrazione delle presenze relativi alle azioni formative del Piano  devono essere preventivamente vidimati, con timbro e firma su tutte le pagine. La  vidimazione può essere effettuata da:

– un revisore legale iscritto nell’apposito registro, con le modalità indicate nelle “Linee  Guida”;

– un Ente pubblico (Regione, Camera di Commercio, Provincia, Comune, Direzione  Provinciale del Lavoro, etc.);

– un notaio.

I dati fisici risultanti dai registri vidimati delle presenze dei partecipanti e dalle  corrispondenti informazioni inserite dal Soggetto Attuatore nel sistema informatico di  monitoraggio di Fondimpresa costituiscono, tra l’altro, prove documentarie chiare, specifiche  ed aggiornate per l’applicazione dei costi previsti dall’articolo 9 dell’Avviso.

I Soggetti Attuatori devono fornire piena collaborazione e rendere disponibili le  informazioni, i documenti e i materiali relativi alle attività del Piano per verifiche e  valutazioni, in itinere ed ex post, delle attività, dei prodotti e dei risultati dei Piani finanziati.  In particolare, le verifiche saranno realizzate da Fondimpresa con le modalità indicate nelle  “Linee Guida alla gestione e rendicontazione” (Allegato n. 9 dell’Avviso).

Al Soggetto Attuatore di un Piano finanziato con l’Avviso che, sulla base dei criteri di  valutazione a consuntivo della capacità di realizzazione del Piano, indicati in tale Allegato 9,  consegue un punteggio inferiore a quello minimo verrà applicato quanto disposto dal  “Regolamento relativo alle limitazioni conseguenti al mancato raggiungimento della capacità  realizzativa sugli Avvisi”.

15 Comunicazioni

Eventuali quesiti in merito al presente Avviso devono essere inviati all’indirizzo e-mail:  avviso1_2022@fondimpresa.it; le risposte alle domande più frequenti sono pubblicate sul  sito www.fondimpresa.it.

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16 Riservatezza e trattamento dei dati personali

I dati, i documenti e ogni altra informazione acquisiti da Fondimpresa alla ricezione delle  domande di finanziamento e/o in fase di gestione o rendicontazione dei Piani formativi sono  trattati dal Fondo ai fini di consentire la partecipazione all’Avviso, per la valutazione delle  domande, per la gestione e il monitoraggio e per la valutazione del rendiconto dei Piani  finanziati, per l’eventuale svolgimento di verifiche in itinere e/o ex post; sono inoltre oggetto  di elaborazione a fini statistici. Fondimpresa ne garantisce la sicurezza e la riservatezza, sia  in sede di trattamento con sistemi automatizzati che non, nel rispetto di quanto previsto dal  Regolamento (UE) 2016/679 e dalla normativa applicabile.

L’informativa completa sul trattamento dei dati personali è pubblicata sul sito di  Fondimpresa alla pagina http://www.fondimpresa.it/chi-siamo/privacy . Gli interessati hanno  la facoltà di esercitare i diritti di cui agli artt. 12-22 del Regolamento (UE) 2016/679, nella  misura in cui siano applicabili, inviando una richiesta via email all’indirizzo  dpo@fondimpresa.it , nonché di presentare un reclamo all’Autorità di controllo.

Il Titolare del trattamento è Fondimpresa, con sede a Roma, in via della Ferratella in  Laterano n. 33. A sua volta, Fondimpresa ha nominato un Responsabile della Protezione dei  Dati (RPD, noto anche con l’acronimo DPO – Data Protection Officer), disponibile  all’indirizzo email dpo@fondimpresa.it .

Con l’invio della domanda di finanziamento i concorrenti accettano la presente informativa  sul trattamento dei dati personali.

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