Fondo di Garanzia: che cos’è?

Cerchi fonti di investimento per l’impresa? In questo articolo vediamo insieme cos’è il fondo di Garanzia?

Il Fondo di Garanzia per le PMI è un fondo istituito con la legge n.662/96 ed ha come obiettivo quello di sostenere l’accesso ai finanziamenti per le PMI, concedendo una garanzia pubblica sul denaro che le Banche concedono alle imprese.

Non viene, dunque, erogata nessuna somma in denaro, ma viene concessa la possibilità di accedere a fondi finanziari senza ulteriori garanzie, senza fidejussioni né polizze assicurative dato che gli importi concessi dalle Banche sono garantiti dal Fondo di Garanzia fino al 60% (e in taluni casi fino all’80%) dell’importo del finanziamento per un massimo di 1,5milioni di Euro.

Fondo di garanzia: A chi è rivolto

Il Fondo di garanzia è un’agevolazione per le PMI prevista dal Piano di Impresa 4.0. E’ rivolto alle PMI:

• le medie imprese impiegano meno di 250 persone e il fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro o lo Stato Patrimoniale totale attivo annuo non supera i 43 milioni di Euro.
• le piccole imprese impiegano meno di 50 persone e il fatturato annuo o lo Stato Patrimoniale totale attivo annuo non superano i 10 milioni di Euro.
• le micro imprese impiegano meno di 10 persone e il fatturato annuo o lo Stato Patrimoniale totale attivo annuo non superano i 2 milioni di Euro.

Specifiche del Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia sostiene le PMI italiane concedendo una garanzia verso le Banche e altri fondi di finanziamento sia per investimenti sul territorio nazionale che per investimenti all’estero.

Prima di richiedere un prestito, dunque, l’impresa può fare appello a questo fondo per poter, attraverso la garanzia pubblica, ottenere i finanziamenti di cui necessita. Difatti, la garanzia pubblica garantisce alle Banche e agli altri fondi di finanziamento la sicurezza che, qualora l’impresa non estinguesse il suo debito, verrebbe comunque saldato il prestito dal Fondo (o, in caso di esaurimento di quest’ultimo, direttamente dallo Stato).

Il Fondo non prevede nessun contributo in denaro, ma è semplicemente garante concreto per ottenere finanziamenti senza ulteriore bisogno di garanzie e bypassando i costi di fidejussioni e polizze assicurative.

Inoltre, il Fondo di Garanzia non interviene nelle questioni tra Banca ed Impresa, rimandando direttamente a loro le decisioni in merito ai tassi d’interesse, le condizioni per il rimborso, eventuali garanzie aggiuntive non previste dal Fondo, ecc.

Anche le operazioni di leasing rientrano nel Fondo, rientrando tra le modalità di finanziamento.

Chi beneficia del Fondo di Garanzia?

Beneficiari del Fondo di Garanzia sono

• soggetti che richiedono le agevolazioni per garanzia diretta (banche e istituti di credito iscritti all’albo delle banche, intermediari finanziari iscritti all’elenco speciale, società finanziarie per l’innovazione e per lo sviluppo).
• soggetti richiedenti le agevolazioni per controgaranzia e per cogaranzia (consorzi di garanzia collettiva fidi di primo e secondo grado, altri fondi di garanzia gestiti da banche, intermediari o altri soggetti iscritti nell’elenco apposito).
• soggetti beneficiari finali del fondo di garanzia (PMI, escluse le imprese artigiane, finanziariamente ed economicamente sane, consorzi e società consortili che offrono servizi alle PMI e quelle miste, economicamente e finanziariamente sane).

Settori beneficiari del Fondo di Garanzia

I settori beneficiari del Fondo di Garanzia sono:

• Estrazione di minerali
• Attività manifatturiere
• Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
• Costruzioni
• Commercio all’ingrosso e al dettaglio
• Riparazione autoveicoli e motocicli
• Riparazioni beni personali e per la casa
• Alberghi e ristoranti
• Trasporti
• Magazzino
• Comunicazioni
• Attività immobiliari
• Noleggio
• Informatica
• Ricerca
• Attività imprenditoriali e professionali
• Istruzione
• Sanità
• Servizi sociali
• Servizi pubblici
• Servizi sociali
• Servizi personali

Settori che invece accedono solo per controgaranzia sono:

• Agricoltura
• Caccia
• Silvicoltura
• Pesca
• Piscicoltura